Urban Planner e civic hacker, con specializzazione, master e PhD in in urbanistica e pianificazione. Si occupa di strumenti di governo del territorio e di politiche urbane con particolare attenzione ai temi della costruzione multiattoriale di processi di rigenerazione urbana attraverso la sperimentazione di approcci quali il cultural plannig, community mapping, community planning 2.0, neogeografia e open data. Ha svolto per anni docenza a contratto presso università italiane, partecipato a ricerche nazionali e internazionali e svolto attività di consulenza per le pubbliche amministrazioni (piani urbanistici, programmi complessi, piani strategici). Attualmente  è Ceo di Mappina - Mappa Alternativa della Città e di CityOpenSource - Collaborative Mapping Platform.

Dall’Archivio della città all’Archivio nella città. La Caccia al Tesoro digitale come strategia di audience development

L’Archivio Storico della Fondazione Banco di Napoli è il più grande archivio di natura bancaria al mondo. In circa 330 stanze sono raccolti e catalogati documenti bancari che vanno dalla metà del 1500 ad oggi. Tra questi documenti vi sono le Bancali, fedi di credito, le cui casuali descrivono la motivazione relativa al movimento di denaro, restituendo un vero e proprio spaccato quotidiano della vita di Napoli e del Mezzogiorno, ma anche di altre parti d’Italia e d’Europa, quelle con cui Napoli ed il Regno delle due Sicilie condividevano affari e traffici. E sono proprio questi documenti che costituiscono l’oggetto di una strategia di audience development in grado di promuovere un passaggio dell’archivio da essere archivio “della” città ad essere archivio “nella” città. La Caccia al Tesoro del Banco è una caccia digitale, un gioco che stimola i partecipanti (soprattutto giovani) a conoscere e riconoscere il ruolo della Fondazione nel sud Italia a partire dalle storie raccontate nelle causali delle Bancali utilizzate come guida narrativa della città.

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