GARR CONFERENCE 2016

30 NOVEMBER - 2 DECEMBER 2016  - FLORENCE, NOVOLI UNIVERSITY CAMPUS

Giorgio Bontempi è ingegnere informatico: si è laureato all‘Università degli Studi di Milano in Scienze dell’Informazione.  Con il Comune di Brescia dal 1998 ha coordinato progetti complessi per reingegnerizzazione dell’anagrafe, per la creazione del Sistema Informativo Territoriale Distribuito, per il Social Network dei Lavori Pubblici, l’automazione procedurale dell’edilizia privata e il miglioramento della sicurezza urbana con l’ausilio delle nuove tecnologie diffuse. Dal 2010 è Responsabile dei Sistemi Informativi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna “Bruno Ubertini”, con il quale ha realizzato progetti a carattere nazionale e internazionale come la rete delle biobanche, la reingegnerizzazione del sistema sanitario e il sistema distribuito per l’analisi del benessere animale. Ha già realizzato diverse Web e Tablet Application di Business Process Management. Sistemi che ottimizzano i processi di raccolta, quelli di gestione e quelli di Business Intelligence, con l’obiettivo di semplificare l’amministrazione pubblica con l’uso esteso della cooperazione applicativa e della dematerializzazione dei procedimenti amministrativi.

La rete delle biobanche veterinarie nazionali

Il progetto Biobanca raccoglie in un unico contenitore, sia informatico che fisico, il materiale esaminato e controllato di pregio dei diversi settori all’interno dell’IZSLER. Il successo del progetto Biobanca ha portato i responsabili del progetto a fare domanda di certificazione all’OIE e di presentarlo ai diversi Istituti Zooprofilattici in Italia. Al progetto hanno aderito,utilizzando lo stesso sistema tecnologico, gli istituti della Sicilia, delle Venezie e del Piemonte e Liguria, mentre Teramo utilizza un sistema proprietario mettendo a disposizione i propri dati sul sito biowarehouse.net. L’adesione è avvenuta attraverso il sistema del riuso tra pubbliche amministrazioni. Tra gli istituti che hanno aderito al progetto, alcuni hanno deciso di conservare la propria banca dati nel proprio data center, mentre altri istituti si sono appoggiati all’infrastruttura resa disponibile dall’IZSLER.
Il sistema è di facilissima installazione, totalmente web, flessibile e dinamico, con una comunicazione dinamica tra le diverse banche dati, anche se residenti in luoghi diversi. È possibile ricercare e verificare l’esistenza dei campioni consultando un unico sito web (biowarehouse.net). Nel contempo, i diversi istituti possono decidere di avere anche un proprio sito web dedicato, come quello di IZSLER (www.ibvr.org). L’interscambio dinamico delle informazioni è stato sviluppato con webservice in JSON: le banche dati sono gestite in modo federato, potendo, quindi, integrare l’applicativo web con i gestionali amministrativi delle singole organizzazioni.
Lo stesso servizio può essere reso disponibile anche ad altri siti autorizzati, ampliando progressivamente la rete delle Biobanche. La gestione federata delle Biobanche: BioWarehouse.NET
Ogni organizzazione e Istituto ha sviluppato negli anni delle banche dati del materiale analizzato e conservato. Queste banche dati continuano a essere gestiti molte volte su fogli Excel e con tracciati record eterogenei. Lo scopo principale del progetto “Biowarehouse.net” è quello mettere in rete dei sistemi federati dove ogni organizzazione ha la possibilità di gestirsi la propria banca dati senza dover spostare fisicamente i dati in un unico data center. Il portale BIO Warehouse ha messo in condivisione i servizi e le specializzazioni sviluppate dai singoli istituti, con un unico motore che dal portale stesso è in grado di lanciare ricerche su un numero praticamente illimitato di fornitori di servizi. Ogni gestore di biobanca può aderire al progetto BIO warehouse e fornire i servizi di ricerca, consultazione e catalogo del materiale conservato e, in molti casi, disponibile per essere distribuito o venduto.

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