GARR CONFERENCE 2016

30 NOVEMBER - 2 DECEMBER 2016  - FLORENCE, NOVOLI UNIVERSITY CAMPUS

Curatore dell’Archivio storico di Studi Adriatici presso CNR ISMAR Venezia. Naturalista, paleontologo e museologo di formazione, dal 2010 è incaricato del recupero e della valorizzazione del patrimonio storico scientifico dell’Istituto. Attualmente sta portando avanti un progetto di catalogazione e digitalizzazione dei materiali e dello sviluppo di portali web Open Access e Open Source. Parallelamente prosegue la propria attività scientifica di analisi del macrobenthos marino anche attraverso campagne oceanografiche.

Algarium Veneticum. Da una collezione storica alla creazione di un archivio digitale multitematico

Un erbario può essere considerato come un archivio con una grande quantità di dati grezzi. Ogni campione porta informazioni sulla vegetazione di un territorio, sulla popolazione, e il taxon a cui appartiene. Le collezioni, quindi, rappresentano una fonte di informazioni primarie su esplorazioni e osservazioni della vegetazione, sulla natura e le relazioni di piante. Le collezioni di piante storiche rappresentano prove fisiche del verificarsi di una specie in un determinato momento e luogo, ci forniscono informazioni sul interesse botanico dei secoli passati e, in alcuni casi, ci dicono qualcosa sulla storia dei nomi e gli usi delle piante. Oggi, i ricercatori sono interessati alla creazione di banche dati per registrare la biodiversità ed i campioni catalogati, che permetteranno di inventario e monitoraggio delle specie vegetali. Per soddisfare questa esigenza, erbari di tutto il mondo hanno cominciato a immagine digitalmente la loro raccolta e creare banche dati consultabili al loro mantenimento. Presso la Biblioteca Storica di Studi Adriatici dell’Istituto di Scienze Marine (ISMAR-CNR) di Venezia è stato avviato un lavoro di recupero e valorizzazione di una collezione algale storica risalente al periodo 1941-1950. Tale collezione, dopo essere stata riordinata e catalogata, è stata digitalizzata mediante l’ausilio di uno scanner planetario digitale Bookeye® 3. Il recupero di questa collezione storica, dato il suo valore e la sua specificità, ha stimolato una nuova campagna di raccolta in Laguna, destinata ad arricchire le informazioni sulla biodiversità e l'ecologia delle macrofite della Laguna. A partire da questo lavoro, si è quindi deciso di istituire un nuovo erbario con il nome Algarium Veneticum presso l'Istituto di Scienze Marine ISMAR CNR con gli obiettivi di: • ristudiare la collezione storica e classificare i nuovi campioni attraverso un approccio integrato di metodi tassonomici classici e di tecniche di DNA barcoding; • pubblicare le immagini degli esemplari e i metadati ad essi associati sulle piattaforme Atlante della Laguna (www.atlantedellalaguna.it), Cigno (http://cigno.ve.ismar.cnr.it/) e sull'Archivio di Studi Adriatici (http://archiviostudiadriatici.it) attualmente in fase di sviluppo. • inserire le collezioni dell’Algarium Veneticum nell’ambito dei Centri Tematici (Collezioni, Interazioni, Biomolecolare e Mediterraneo) dell’infrastruttura LifeWatch Italia (http://www.servicecentrelifewatch.eu/web/lifewatch-italia/e-biodiversity-research-institute) per una gestione armonizzata e univoca dei dati.

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