6 giugno 2019

Giorgia Leoni

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma
http://www.soprintendenzaspecialeroma.it/

Sitar 2.1. L’ Archeologia di Roma accessibile a tutti

Archeologa laureata (2002) e Specializzata (2006) in Topografia di Roma e dell’Italia antica presso Sapienza – Università di Roma . Ha collaborato dal 2002 al 2007 con il Laboratorio di Cartografia Archeologica Sperimentale “Forma Italiae”, lavorando al progetto GIS per la “Tabula Imperii Romani”, all’implementazione del GIS del Progetto Censimento per la Cartografia Archeologica d’Italia nell’ambito del P.O.N. “Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia”. Dal 2005 al 2007 ha collaborato con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria per direzione e organizzazione lavoro di inventariazione e catalogazione dei beni archeologici. Dal 2000 lavora per il Ministero dei Beni Culturali presso la Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’area Archeologica di Roma e dal 2009 collabora alla tutela e valorizzazione del I e del XIII Municipio di Roma. Dal 2007 fa parte del gruppo di lavoro del Progetto SITAR, collaborando allo sviluppo progettuale del Sistema, occupandosi dell’informatizzazione dei dati grafici e geografici per l’implementazione del sistema e curando anche gli aspetti di profilatura e accesso utenti e degli standard di consegna della documentazione archeologica.

She trained in Archaeology at University of Rome Sapienza, where she earned her Master’s Degree (2002) and her Master qualification in Topography of Ancient Italy (2006). From 2002-2007 she worked with the Archaeological Cartography Lab “Forma Italiae” bringing about a GIS for “Tabula Imperii Romani” and working on the implementation of the GIS for the Project Censimento per la Cartografia Archeologica d’Italia (P.O.N. “Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia”). At the Soprintendenza Archeologia dell’Umbria, from 2005-2007, her work included recording and cataloguing of cultural heritages. She is working at MiBACT into the Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’area Archeologica di Roma since 2000. She is dealing with protection and promotion of I and XIII district of Rome since 2009. As part of SITAR Project work team since 2010, she is taking part in developing the SITAR Project System and she is dealing with collection and computerization of data. She is also addressing the issue of profiling and access users and standard delivery of the archaeological records.

SESSIONE 9. Open data e accesso ai dati

SITAR 2.1. L'archeologia di Roma alla portata di tutti!

Gli obiettivi primari della Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma (SSABAP) per creare un sistema trasparente, dinamico, accessibile sono stati completati.Grazie al nuovo sviluppo del Progetto ArcheoSITAR, realizzato in collaborazione con GARR, siamo stati in grado di utilizzare tecnologie nuove e "abilitanti" per raggiungere correttamente il nostro obiettivo. Questo talk focalizzerà l'attenzione sull'infrastruttura IT che vive al centro dell'architettura del progetto con la garanzia di:
-- Scalabilità
-- Manutenzione
-- Interoperabilità
-- Prestazione
Grande attenzione sarà dedicata alla presentazione del nuovo portale REPOSITAR con esempi su il suo uso in modo tale da evidenziare il prestigio del sistema, la facilità d'uso da parte dell'utente e trasparenza e interoperabilità dei dati. La parte tecnica verrà quindi composta e organizzata in diapositive, in dettaglio:
1. Introduzione alla presentazione
2. ArcheoSITAR e Cloud GARR Un ecosistema "on-demand".
3. L'ecosistema dietro ArcheoSITAR L'infrastruttura e le API, tutte open source
4. Scalabilità in primo luogo Il progetto ArcheoSITAR: dal modello con scalabilità verticale al modello con scalabilità orizzontale grazie al Cloud GARR.
5. OpenData e protocolli


SITAR 2.1. Rome's Archeology for everyone!

The primary objectives of the Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma (SSABAP) to create a transparent system, dynamic, accessible have been completed. Thanks to the new development of the ArcheoSITAR Project, carried out in collaboration with GARR, we have been able to use new and "enabling" technologies to properly reach our goal. This Talk will focus attention on the IT infrastructure living at the core of the project's architecture with gurantee of:
-- Scalability
-- Maintenance
-- Interoperability
-- Performance
Great attention will be paid to the presentation of the new REPOSITAR portal with examples on its use in such a way as to highlight the prestige of the system, the ease of use by the user and transparency and data interoperability. The technical part will then be composed and organized in slides, in detail:
1. Introduction to the presentation
2. ArcheoSITAR and Cloud GARR An "on-demand" Ecosystem.
3. The Ecosystem behind ArcheoSITAR The infrastructure and the APIs, all Open Source
4. Scalability in the first place The ArcheoSITAR Project: From the model with vertical scalability to the model with horizontal scalability thanks to the Cloud GARR.
5. OpenData and protocols

 

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