GARR CONFERENCE 2022
18-20 MAY 2022, Palermo

Massimo Carboni

GARR
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18 maggio 2022 - SESSIONE 1 | CondiVisioni

I limiti del modello Internet


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Massimo Carboni

I limiti del modello Internet

Massimo Carboni si è laureato in Fisica all'Università degli Studi di Roma La Sapienza e da oltre 20 anni si occupa di calcolo e reti. Nell'ambito del calcolo scientifico, dagli anni 90 si è occupato della transizione dai sistemi di calcolo proprietari a quelli aperti (Unix). Durante questo periodo ha partecipato allo sviluppo di simulazioni software di tipo Montecarlo per la fisica nucleare e subnucleare (HEMAS, FLUKA). Dalla fine degli anni 90 svolge la propria attività nell'ambito del networking acquisendo una notevole esperienza nel campo delle reti ottiche, delle reti a pacchetto e su tematiche infrastrutturali collegate alle reti trasmissive. È stato responsabile della progettazione della rete GARR-G (2002) e successivamente di GARR-X (2009). È stato il coordinatore tecnico del progetto GARR-X Progress (2013-16). Nell'ambito dell'evoluzione di rete europea GEANT ha fatto parte del team di esperti che ha disegnato, progettato l'attuale rete paneuropea Géant. Attualmente è coordinatore del dipartimento Infrastruttura del GARR e coordinatore del gruppo di Innovazione (progetto ELISA).

Massimo Carboni graduated in Physics at the University of Rome La Sapienza and has been working in computing and networking for over 20 years. In the field of scientific computing, since the 1990s he has been involved in the transition from proprietary to open (Unix) computing systems. During this period he participated in the development of Montecarlo-type software simulations for nuclear and subnuclear physics (HEMAS, FLUKA). Since the end of the 90's he has been working in the networking field gaining considerable experience in the field of optical networks, packet networks and about infrastructure issues related to transmission networks. He was responsible for the design of the GARR-G network (2002) and subsequently of GARR-X (2009). He was the technical coordinator of the GARR-X Progress project (2013-16). As part of the evolution of the European network GEANT he was part of the team of experts who designed, engineered the current pan-European network Géant. He is currently coordinator of the GARR Infrastructure Department and coordinator of the Innovation Group (ELISA project).

 

ABSTRACT

Gli effetti dirompenti della trasformazione in senso digitale della società sono sotto gli occhi di tutti: dalla digital economy alla didattica a distanza, il digitale ha trasformato l’economia e è entrato in modo pervasivo in tutti i settori della società. Guardando da vicino, però, ci rendiamo conto che il digitale viene percepito ed utilizzato come strumento, la cui costruzione è sempre più riservata ad una cerchia ristrettissima di utenti super specializzati che ne detengono quasi interamente il know-how. In questo contesto, ci chiediamo quale sia la reale capacità delle infrastrutture di ricerca di riuscire ad incidere e, più in generale, a definire un percorso evolutivo nella tecnologia digitale.

The disruptive effects of the digital transformation of society are there for all to see: from the digital economy to distance learning, digital has transformed the economy and has pervasively entered all sectors of society. Looking closely, however, we realise that digital is perceived and used as a tool, the construction of which is increasingly reserved for a very limited circle of super specialised users who almost entirely own the know-how. In this context, we ask ourselves what is the real capacity of research infrastructures to be able to influence and, more generally, to define an evolutionary path in digital technology.